29 AGOSTO 1926 – 29 AGOSTO 2021

BUON COMPLEANNO FIORENTINA!

 

Il 29 agosto 1926, novantacinque anni fa cominciava, con la nascita dell’Associazione Fiorentina del Calcio, la nostra storia.

Il “babbo” della Fiorentina fu il marchese Luigi Ridolfi. Fu lui il visionario che affermò il diritto dovere della città di Firenze di essere protagonista nel calcio italiano, imponendo la fusione tra il Club Sportivo Firenze e la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas, le due maggiori squadre cittadine.

In quell’agosto del 1926, con la “Carta di Viareggio”, veniva disegnata la nuova mappa dei campionati nazionali che avrebbe portato, nel 1929-30, alla serie A a girone unico.

La prima maglia della Fiorentina fu metà bianca e metà rossa (spezzata), ornata dal giglio rosso in campo bianco simbolo della città.

Il primo campionato disputato fu quello di Prima Divisione (girone C), utilizzando il titolo sportivo della PGF Libertas.

Il primo stadio della Fiorentina fu il campo velodromo della PGF Libertas in Via Bellini.

I primi anni di vita furono molto duri e culminarono nel disastroso campionato 1928-29. Fu allora che Ridolfi scelse di gestire direttamente la società, costruendo un’identità precisa, con l’adozione di un nuovo colore sociale (il viola, nel settembre 1929); una linea di comando snella e precisa, affidata a lui che sceglieva direttamente i suoi collaboratori; la pianificazione della crescita sportiva che portò 90 anni fa (1931-32) alla prima partecipazione al campionato di serie A.

Il Museo Fiorentina è nato e vive per conservare e divulgare la storia gigliata, per restituirla a tutti gli appassionati e ai protagonisti.

È la storia di una grande passione che ha coinvolto le generazioni che si sono succedute, creando un legame indissolubile con la città di Firenze: con chi vi è nato, con chi ci vive e con chi, semplicemente, la ama da ogni luogo del mondo. La storia di una passione è segnata dall’intensità con cui è vissuta, come dice il nostro inno, nei momenti di sconforto o di esaltazione per le vittorie.

Una passione che ci unisce e che accompagna la nostra vita quotidiana, come per i nostri padri e per i nostri nonni.

Avremmo voluto festeggiare degnamente questi 95 anni, allo stadio e in città, ma, purtroppo, la permanenza della pandemia Covid 19, e le conseguenti limitazioni, ci impediscono la realizzazione di un adeguato programma di celebrazioni e festeggiamenti.

Nostro amore, nostro orgoglio, nostra eterna passione,,, tanti auguri FIORENTINA!

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