FIGURINE VIOLA – 2

 di Giancarlo Del Balio

 

 Continuiamo la pubblicazione delle Figurine dedicate alla Squadra ed ai calciatori della Fiorentina che ne hanno accompagnato la Storia. Presenteremo un panorama ampio e vario, cercando di essere più completi e precisi possibile. Chiediamo pertanto non solo comprensione,  ma anche, da chi fosse interessato, un aiuto diretto con informazioni e materiale, scrivendo a: info@museofiorentina.it  

 

Abbiamo visto come sia cominciata, negli anni Venti, la produzione e la distribuzione di figurine anche dei calciatori. Inizialmente furono soprattutto le aziende dolciarie (la Zaini, la Davit ed altre) ad utilizzarle come mezzo promozionale, ma le figurine vennero distribuite anche da aziende produttrici di matite e da riviste come il “Guerin Sportivo”.

Dopo l’esordio delle figurine della Fiorentina in occasione della Divisione Nazionale del 1928-29, non abbiamo nelle due stagioni successive, disputate in serie B, figurine dei calciatori o della squadra.

Furono due campionati fondamentali per costruire il futuro della Fiorentina.

Il disastroso campionato 1928-29 aveva fatto capire a Ridolfi che bisognava uscire definitivamente dalle modalità di gestione e organizzazione che avevano caratterizzato Libertas e Club Sportivo.

Uno dei primi atti fu l’adozione di un nuovo colore sociale, il viola, nel settembre 1929, al posto del biancorosso. Nella stagione 1929-30 i gigliati presero le misure alla serie B, arrivando quarti. L’anno successivo la Fiorentina vinse il campionato.

 

1931-32 l’esordio in serie A

La Fiorentina preparò il campionato con una grande campagna acquisti: l’asso uruguayano Petrone; il livornese Alfredo Pitto, uno dei divi del calcio italiano, giocatore della Nazionale; Giuseppe Bigogno, Antonio Bonesini, Antonio Busini, Lorenzo Gazzari, Gastone Prendato.

La squadra viola è la rivelazione del campionato, arrivando quarta con Petrone capocannoniere assieme ad Angelo Schiavio. E non mancano le figurine dedicate alla Fiorentina.

 

Queste sono due figurine delle Bilance Automatiche

                                                                                           GIUSEPPE BIGOGNO     

                                                                                 

ALFREDO PITTO

 

Queste, invece, sono prodotte dagli Stabilimenti Grafici Il Domani d’Italia. Nell’Album  probabilmente le figurine erano fissate mediante il calore direttamente dall’Editore (le figurine non sono messe in ordine di formazione).

A.C. FIORENTINA

 

                    RAFFAELE RIVOLO                        

                                                          

Questa, invece, è un’altra figurina che raffigura Alfredo Pitto. L’edizione è sconosciuta, le misure sono 3,7 x 5 cm.

                                                                                                ALFREDO PITTO

 

Anche in questo caso si tratta di un’edizione sconosciuta che raffigura il grande mediano viola Mario Pizziolo che diventerà Campione del Mondo nel 1934. Le dimensioni sono di 3,5 x 4,8 cm.

                                                                                             MARIO PIZZIOLO

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